Progettare per i Millennial e la Gen Z: cosa vogliono davvero i talenti di oggi
Attirare e trattenere la prossima generazione attraverso lo spazio e la cultura
Con l'evoluzione demografica della forza lavoro, le organizzazioni devono rivalutare il modo in cui i loro ambienti fisici e le loro offerte culturali si allineano alle aspettative dei talenti emergenti. I Millennials e la Generazione Z costituiscono oggi una porzione significativa del mercato del lavoro britannico e ciascuno di essi porta con sé valori, comportamenti e priorità distinte sul luogo di lavoro.
Queste generazioni non sono semplicemente alla ricerca di un impiego, ma desiderano ambienti di lavoro che riflettano le loro opinioni su benessere, obiettivi, collaborazione e flessibilità. In particolare, quasi la metà dei Millennials del Regno Unito (45%) ha rifiutato potenziali datori di lavoro a causa di valori e convinzioni non allineati, sottolineando l'importanza dell'allineamento organizzativo con l'etica dei dipendenti.

In mercati competitivi, la capacità di attrarre e trattenere questi talenti dipende sempre più dalla capacità di un'azienda di progettare spazi d'ufficio e coltivare culture rilevanti, inclusive e orientate al futuro. Per esempio, più di tre quarti dei Gen Z (77%) e dei Millennial (71%) del Regno Unito prenderebbero in considerazione l'idea di lasciare il proprio posto di lavoro se i loro datori di lavoro imponessero la presenza in ufficio a tempo pieno, evidenziando il ruolo critico della flessibilità nelle aspettative del posto di lavoro moderno.
Questo blog esplora i principi fondamentali di progettazione e cultura che risuonano con i professionisti Millennial e Gen Z, offrendo spunti pratici su come le organizzazioni possono adattare le loro strategie sul posto di lavoro per soddisfare le esigenze di queste generazioni emergenti.
Cosa vuole davvero la prossima generazione dal posto di lavoro
Si è tentati di accomunare la Gen Z e i Millennial nella stessa categoria, ma pur condividendo alcuni punti in comune, le loro aspettative sul posto di lavoro sono diverse e in continua evoluzione. Ciò che li accomuna, tuttavia, è la richiesta di ambienti di lavoro che li rispettino in quanto persone intere, non solo in quanto titolari di un posto di lavoro dietro una scrivania.
Quindi, cosa cercano?
Flessibilità e autonomia
I rigidi orari 9-5 e le scrivanie fisse sono sempre più considerati una reliquia. I giovani professionisti di oggi si aspettano la libertà di scegliere come, quando e dove lavorare. Questo non significa caos, ma fiducia. L'offerta di un lavoro ibrido, di zone modulari per la collaborazione e il lavoro in profondità e di pods prenotabili riflette la comprensione del loro bisogno di autonomia.
Secondo Deloitte, il sondaggio sui Gen Z e sui Millennialpiù di tre quarti dei Gen Z e dei Millennial nel Regno Unito prenderebbero in considerazione l'idea di lasciare il proprio lavoro se fossero costretti a tornare in ufficio a tempo pieno. È un messaggio chiaro: la flessibilità non è più un vantaggio, ma un'aspettativa di base.
Design orientato allo scopo
Al di là di stipendio e benefit, le nuove generazioni vogliono sentire che il loro lavoro è importante. Gli uffici che danno risalto a questo senso di scopo, attraverso iniziative di sostenibilità, scelte di design inclusive o allineamento con i valori sociali, si distinguono.
Sia che si tratti di approvvigionarsi di materiali certificati FSC, sia che si tratti di integrare spazi dedicati al benessere, sia che si tratti di evitare il tipico layout "a misura di tutti", lo scopo dovrebbe attraversare il tessuto del luogo di lavoro.
Ambienti inclusivi
Uno spazio di lavoro inclusivo non è solo una questione di rampe di accesso e di politiche HR. Si tratta di layout, illuminazione, arredamento e atmosfera. Per la Gen Z e i Millennial, l'inclusività comprende zone tranquille per i dipendenti neurodiversi, strutture neutre dal punto di vista del genere e spazi che supportano un'ampia gamma di stili di lavoro e di esigenze di salute mentale.

Progettare tenendo conto dell'inclusività dimostra che la vostra organizzazione non si limita a parlare, ma cammina.
Allineare la progettazione degli uffici alle priorità generazionali
Una cosa è capire cosa vogliono i Millennial e i Gen Z, un'altra è tradurlo in spazi reali che li supportino giorno per giorno. Ecco come un design accurato può trasformare i valori in azioni.
Creare spazi che riflettano stili di lavoro fluidi
Sono finiti i tempi delle scrivanie fisse e dei cubicoli senz'anima. I luoghi di lavoro dovrebbero invece offrire zone, aree flessibili e intenzionali, adatte a diversi compiti e livelli di energia. Pensate al vostro ufficio come a una città: avete bisogno di biblioteche tranquille, caffè vivaci e parchi rilassanti sotto lo stesso tetto.
- Zone di concentrazione con cabine acustiche o pods per il lavoro in solitaria per una concentrazione profonda.
- Spazi collaborativi con tavoli modulari e lavagne bianche per il brainstorming
- Aree di ricarica con sedute morbide, illuminazione rilassante e tocchi biofili per il ripristino mentale
Offrire opzioni dimostra fiducia, e la fiducia genera fedeltà.
Progettare per i nativi digitali
Soprattutto la generazione Z non ha mai conosciuto una vita senza Wi-Fi. Sono abituati alla fluidità digitale e si aspettano che gli ambienti di lavoro stiano al passo.
Questo significa:
- Ricarica wireless integrata nelle postazioni di lavoro
- Spazi per videoconferenze con isolamento acustico e sfondi puliti
- Sistemi di prenotazione intelligenti per scrivanie e sale riunioni
- Arredi tecnologicamente integrati che supportano il movimento e il multitasking
Un'esperienza tecnologica senza attriti aiuta i dipendenti a rimanere produttivi e a ridurre al minimo le spese IT.
Cultura estetica
In un mondo in cui tutto viene condiviso online, l'aspetto visivo è importante. Una scatola grigia e monotona con mobili di plastica non ha solo un brutto aspetto, ma dice qualcosa sul vostro marchio. Le scelte di design sono strumenti di comunicazione.
- Scegliere colour che danno energia e calma nei punti giusti: per saperne di più, consultate il nostro sito colour psicologia per la produttività.
- Aggiungete interesse visivo attraverso un'illuminazione d'effetto, finiture strutturate e opere d'arte curate.
- Lasciate spazio alla personalizzazione: la generazione Z vive in spazi che riflettono la sua individualità.
Il design non è superficiale. È un linguaggio, e il vostro ufficio parla chiaro.
Allineare il design dell'ufficio alle priorità generazionali
Una cosa è capire cosa vogliono i Millennials e la Gen Z, un'altra è tradurlo in spazi reali che li supportino giorno per giorno. Ecco come un design accurato può trasformare i valori in azioni.
Creare spazi che riflettano stili di lavoro fluidi
Sono finiti i tempi delle scrivanie fisse e dei cubicoli senz'anima. Al contrario, gli ambienti di lavoro dovrebbero offrire zone, aree flessibili e intenzionali adatte a diversi compiti e livelli di energia. Pensate all'ufficio come a una città: sotto lo stesso tetto ci sono biblioteche tranquille, caffè vivaci e parchi rilassanti.
- Zone di concentrazione con cabine acustiche o pods per il lavoro in solitaria per una concentrazione profonda.
- Spazi di collaborazione con tavoli modulari e lavagne bianche per il brainstorming
- Aree di ricarica con sedute morbide, illuminazione rilassante e tocchi biofilici per il reset mentale
Offrire opzioni dimostra fiducia, e la fiducia genera fedeltà.
Design per i nativi digitali
Soprattutto la generazione Z non ha mai conosciuto una vita senza Wi-Fi. Sono abituati alla fluidità digitale e si aspettano che gli ambienti di lavoro stiano al passo.
Questo significa:
- Ricarica wireless integrata nelle postazioni di lavoro
- Spazi per videoconferenze con isolamento acustico e sfondi puliti
- Sistemi di prenotazione intelligenti per scrivanie e sale riunioni
- Arredi tecnologicamente integrati che supportano il movimento e il multitasking
Un'esperienza tecnologica senza attriti aiuta i dipendenti a rimanere produttivi e a ridurre al minimo le spese IT.
Cultura estetica
In un mondo in cui tutto viene condiviso online, l'aspetto visivo è importante. Una scatola grigia e monotona con mobili di plastica non ha solo un brutto aspetto, ma dice qualcosa sul vostro marchio. Le scelte di design sono strumenti di comunicazione.
- Aggiungete interesse visivo attraverso un'illuminazione d'effetto, finiture strutturate e opere d'arte curate.
- Lasciate spazio alla personalizzazione: la generazione Z vive in spazi che riflettono la loro individualità.
Il design non è superficiale. È un linguaggio, e il vostro ufficio parla chiaro.
Sostenere il benessere e rafforzare la cultura attraverso il design
La Gen Z ha chiarito una cosa: la cultura di un luogo di lavoro sano inizia da come si sente il luogo di lavoro. Non solo in termini di dinamiche sociali o di giornate di team building, ma negli spazi stessi in cui le persone trascorrono il loro tempo. Per questa generazione, il benessere e l'inclusività sul posto di lavoro non sono una prerogativa delle risorse umane, ma una vera e propria necessità.
Spazi di benessere per la generazione Z: più di una stanza tranquilla
La nuova generazione non è timida nel mettere la propria salute mentale al centro dell'attenzione. Si aspettano che i loro datori di lavoro facciano lo stesso, non con manifesti e discorsi di incoraggiamento, ma con ambienti reali, utilizzabili e ben progettati.
- Baccelli acustici e zone sensoriali offrono ai cervelli sovrastimolati un posto dove resettarsi. Per la generazione Z, che è statisticamente più propensa a dichiarare ansia e burnout sul lavoro, questi spazi offrono un modo per rimanere impegnati senza essere sopraffatti.
- Elementi naturali - dalla luce del giorno al verde e alle texture morbide e organiche, non sono solo elementi di design. Fanno parte di un approccio biofilico che la generazione Z trova radicante, energizzante e profondamente attraente.
- Mobili che si adattano all'utentee non il contrario, è un segnale di attenzione. Le scrivanie con supporto per sedersi, le sedute con supporto lombare e l'illuminazione regolabile sono un ottimo modo per dimostrare ai dipendenti della Gen Z che il loro benessere è stato progettato all'interno dello spazio.
Non si tratta di coccolare. Si tratta di riconoscere che una mente concentrata e motivata ha bisogno dell'ambiente giusto, e che benessere e prestazioni sono due facce della stessa medaglia.
La cultura del design: Un ambiente di lavoro in cui la Gen Z può vedersi
La cultura non è definita dal testo di un sito web, ma dal modo in cui gli spazi funzionano. Alla Gen Z interessa l'allineamento tra valori e comportamenti. Se il vostro design non supporta la vostra cultura, si accorgeranno del divario a un miglio di distanza.
- Zone di pausa e le aree di collaborazione informale incoraggiano l'interazione autentica, eliminando le barriere delle rigide sale riunioni e degli spazi formali.
- Bagni neutri dal punto di vista del genere, layout accessibili e funzioni neuroinclusive contribuiscono a promuovere un senso di appartenenza per persone di ogni provenienza: un must per una generazione che dà valore all'equità e alla rappresentanza.
- Layout modulare e uso flessibile dello spazio riflettono la preferenza della generazione Z per l'autonomia e la scelta. Vogliono muoversi nella loro giornata - e nell'ufficio - in modo adeguato, senza sentirsi incasellati in routine statiche.
- Caratteristiche di sostenibilità come i materiali riciclabili, i sistemi ad alta efficienza energetica e il design circolare dimostrano ai dipendenti della Gen Z il vostro impegno nei confronti del pianeta, che spesso occupa un posto di rilievo nella lista dei criteri di scelta del datore di lavoro, al pari dello stipendio.
La cultura del luogo di lavoro non è solo ciò che viene detto durante l'onboarding, ma anche ciò che viene rafforzato dalla disposizione, dall'illuminazione, dal modo in cui i team si riuniscono e dalla riflessione che è stata fatta per dare alle persone lo spazio per prosperare.
Ispirazione visiva: Progettare per la Gen Z
1. Design biofilico e incentrato sul benessere
Incorporare elementi naturali come piante da interno, ampia luce naturale e texture organiche per creare un ambiente rilassante e salutare. Questi progetti non solo migliorano l'estetica, ma contribuiscono anche al benessere e alla produttività dei dipendenti.
2. Spazi di lavoro flessibili e modulari
Progettate spazi che si adattino facilmente a diversi stili di lavoro e attività. Gli arredi modulari e i layout aperti consentono di passare senza problemi dalle sessioni di collaborazione al lavoro individuale, soddisfacendo la preferenza della Gen Z per la versatilità.
3. Ambienti integrati nella tecnologia
Gli spazi di lavoro sono dotati delle più recenti tecnologie, tra cui Internet ad alta velocità, stazioni di ricarica wireless e strumenti digitali interattivi. La generazione Z, essendo nativa digitale, apprezza la perfetta integrazione tecnologica che supporta la sua efficienza lavorativa.
4. Spazi estetici e Instagrammabili
Creare ambienti visivamente accattivanti con colori vivaci, elementi di design unici e pezzi d'effetto che risuonino con la natura esperta di social media della Gen Z. Un ufficio esteticamente gradevole può aumentare il morale e fungere da potente strumento di branding.
5. Progettazione inclusiva e diversificata
Assicuratevi che il design dell'ufficio tenga conto delle diverse esigenze, compresi i servizi igienici neutri dal punto di vista del genere, le strutture accessibili e le zone tranquille per concentrarsi sul lavoro. Un ambiente inclusivo favorisce il senso di appartenenza e riflette i valori dell'organizzazione.
Sostenere il benessere e rafforzare la cultura attraverso il design
I Millennials e la Gen Z non si limitano a timbrare il cartellino per avere uno stipendio, ma vogliono ambienti che supportino il loro stile di vita, riflettano i loro valori e permettano loro di prosperare. Per questa gente il benessere non è una parola d'ordine, ma un fattore determinante.
Ecco perché le scelte di design intelligenti non sono solo funzionali: sono spunti culturali.
Materiali naturali, tessuti morbidi e verde sono in linea con le tendenze biofiliche che i professionisti della Gen Z si aspettano di vedere. Secondo la rivista Work Design, la generazione Z è fortemente influenzata da ambienti autentici, ispirati alla natura ed esteticamente equilibrati, che rendono il design non solo uno strumento pratico, ma anche un segnale silenzioso dell'ethos aziendale.
Basta scorrere Pinterest o Dezeen per rendersene conto: texture stratificate, sedute curve, illuminazione indiretta e angoli punteggiati di piante non sono più un bonus, ma una linea di base. Pensate a cabine rivestite di velluto, tonalità di legno e pannelli acustici alle pareti che si trasformano in opere d'arte.
Avete bisogno di ispirazione? Date un'occhiata a la collezione di illuminazione per ufficio di Quell Design - con applique scultoree, eleganti apparecchi a soffitto e una moderna illuminazione da scrivania che funge da regolatore d'atmosfera. È il tipo di linguaggio visivo che risponde all'apprezzamento della generazione Z per spazi di lavoro curati, non clinici.
E al di là dell'aspetto? Si tratta di come si sentono gli spazi. Offrire aree di pausa, zone di meditazione o persino un angolo confortevole con sedute morbide trasmette un messaggio chiaro: questa azienda lo capisce. Questa azienda ci tiene.
Perché per la generazione che è cresciuta curando il proprio marchio personale e l'ambiente circostante online, l'estetica non è solo una questione di stile: significa sentirsi visti, sostenuti e orgogliosi di condividere il luogo in cui si lavora.
Progettare con uno scopo, attrarre con un'intenzione
Se c'è una cosa chiara è questa: i Millennial e la Gen Z non stanno solo rimodellando la forza lavoro, ma anche il posto di lavoro. Queste generazioni portano con sé energia, obiettivi e standard elevati per quanto riguarda l'aspetto e la sensazione di un buon ambiente di lavoro. E le aziende che ascoltano e si adattano saranno quelle che resteranno in testa.
Il design dell'ufficio oggi non è più una questione di arredi appariscenti o di aggiunte fantasiose. Si tratta di cultura. Appartenenza. Flusso. Si tratta di creare spazi che permettano alle persone di sentirsi autorizzate, rispettate e stimolate a dare il meglio di sé, sia che si dedichino a compiti individuali sia che si confrontino con un team interfunzionale.
Dalle zone ibride ai pod acustici, dagli accenti biofili ai layout ergonomici, gli spazi di lavoro più efficaci nel 2025 saranno quelli che rispondono alle esigenze in evoluzione delle persone, non solo alle tendenze architettoniche.
Quindi, se volete attrarre i migliori talenti di domani e tenere impegnate le vostre menti più brillanti, iniziate a porvi la domanda giusta: Il nostro spazio riflette i valori delle persone che vi lavorano?
Se la risposta è no, potrebbe essere il momento di ripensarci.